Realizzare un motore Brushless per aereo – Parte 1

di Giulio Brotini

I tempi sono cambiati! Qualche anno fa un brushless decente costava talmente caro, e non ne esistevano sotto i 100gr, che a qualcuno venne l’idea di riciclare il motore dei cd-rom(e non solo). Ad oggi un motore con caratteristiche analoghe a quello che possiamo ottenere da un cd-rom si acquista per meno di 15€, quindi, non imbarcatevi in questa operazione se il vostro scopo è risparmiare. Se invece volete la soddisfazione di far volare un modello auto costruito, con un motore auto costruito,e se la voglia di sperimentare e di tirare fuori qualche watt in + da un motorello da 20 gr o poco più, è più forte della tentazione di un motore nuovo luccicante e (soprattutto già pronto), allora potete iniziare ad armarvi di cacciavite. Prima di iniziare è bene sapere che le prestazioni ottenibili da questi motori saranno paragonabili, nella migliore delle ipotesi, ad uno speed 400, quindi i modelli motorizzabili saranno piccoli slow flyer, sport, riproduzioni, piccoli motoalianti, in depron o in balsa è indifferente, con peso in odv sotto i 500gr.
Girando per internet avrete sicuramente visto motori derivati da elettrodomestici e utensili più disparati, con potenze nell’ordine di 700 watt, teoricamente si può fare tutto, ma la realizzazione di un motore di questo tipo richiede strumenti, conoscenze, e tecniche, spesso fuori dalla portata del modellista medio.

CLICCA QUI PER SCARICARE LA GUIDA COMPLETA E PASSO PASSO PER LA REALIZZAZIONE DI UN MOTORE BRUSHLESS PER AEREOMODELLO DERIVATO DA CD-ROM

eXTReMe Tracker